Vincenzo Capuano
ANSA) - NAPOLI, 23 SET - Oltre un milione di persone ha visitato il Napoli Pizza Village che ha chiuso i battenti ieri sera al termine della sua nna edizione. Il bilancio degli organizzatori conferma il successo del format del gusto che ora si prepara a varcare l'oceano per approdare a New York il 55 e 6 ottobre per il Columbus Day, quando i pizzaioli partenppei accenderanno 30 forni nella Grande Mela, compiendo così il primo passo del progetto di internazionalizzazione voluto dagli organizzatori.
"Quella che era considerata 'solo' la pizzeria all'aperto più grande al mondo - affermano Claudio Sebillo e Alessandro Marinacci, organizzatori del Napoli Pizza Village - è diventata ora la leva di incoming e di promozione più forte esistente a Napoli. Un evento fisso e non un appuntamento 'one-shot' come accaduto in passato con altri eventi presenti sul territorio, che va difeso e sostenuto senza interferenze o contaminazioni . La presenza massiccia di stranieri evidenzia la risonanza oltre i confini nazionali prodotta da questo format che servirà a promuovere Napoli e la Campania all'estero, motivo per il quale abbiamo avviato un progetto che ci vedrà protagonisti in varie città nel mondo". Gli organizzatori sottolineano infatti i numeri che arrivano dall'estero, visto che la presenza di stranieri ha toccato punte di partecipazioni che hanno superato abbondantemente la quota del 10% dello scorso anno, attestandosi al 30% che indica l'internazionalità della kermesse che ha registrato anche una crescita di visitatori provenienti da varie regioni italiane. L'evento si è concluso ieri sera con un bagno di folla sotto il palco per il concerto di Mahmood e di Fred De Palma e in questi giorni ha registrato anche la partecipazione di numerosi chef stellati, da Niko Romito (3 stelle Michelin) a Gennaro Esposito (3 forchette Gambero Rosso e 2 stelle Michelin ) sino al Alfonso Iaccarino (2 stelle Michelin) che hanno affiancato il lavoro dei pizzaioli partecipanti con approfondimenti sulle materie prime utilizzate e sulle contaminazioni di crescita della pizza nella gastronomia italiana. La partecipazione di numerose aziende multinazionali e nazionali, legate alla kermesse, sottolinea anche la valenza strategica del Napoli Pizza Village che, smessi i panni del food festival di questi giorni, si trasformerà ora in realtà imprenditoriale tale da creare volano ed indotto per il prossimo anno, quello del decennale, ma soprattutto in piattaforma di opportunità per i partner commerciali che ne seguiranno il percorso di internazionalizzazione. (ANSA).
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Alta o bassa che sia La pizza Napoletana è sempre pizza ed unisce il mondo intero. Io ho scelto di partecipare alla Categoria Pizza Napoletana contemporanea perche rispecchia il mio modo di interpretare la pizza. La pizza in gara che ho scelto di fare è stata la Margherita. Perché nonostante tutto la Semplicità è quello che identifica la pizza. È stata una bellissima emozione rimettermi In gioco e provare l’ Adrenalina della gara! Ringrazio tutte le persone che credono in me. Intanto vi comunico che a breve ci sarà un evento bellissimo in Giappone dove sarò presente dal 25 ottobre al 5 novembre. Seguitemi sempre❤️ Ecco questa è la coppa del podio identificata dalle forbici, ormai simbolo di noi Pizzaiuolo contemporanei.
La ricetta del Casatiello napoletano è un grande classico della cucina campana, protagonista indiscusso della tavola di Pasqua. Si tratta di unaciambella rustica, dall'impasto simile a quello del pane, farcita con salumi e formaggi, sormontata da uova intere. Il Casatiello è ottimo sia tiepido che freddo, la tradizione cuole che si prepari la sera del venerdì Santo, per mangiarlo il giorno dopo o per portarlo nel cesto del pic nic di Pasquetta.
![]() ESECUZIONE RICETTA MEDIA TEMPO PREPARAZIONE 15 MIN TEMPO COTTURA 50 MIN TEMPO LIEVITAZIONE 6H PORZIONI 12 PORZIONI INGREDIENTI ![]() ![]() • 600 g di farina 0 • 300 g di acqua • 10 g di lievito di birra • 40 g di strutto • sale qb • pepe qb PER IL RIPIENO • 150 g di salame napoli • 150 g di pecorino • 3 uova per decorare PROCEDIMENTO Il Casatiello napoletano è un lievitato da forno della tradizione culinaria partenopea, dalle origini antiche. Con la sua farcia ricca di formaggio e insaccati, era un piatto speciale, che veniva preparato solo in occasione di feste e ricorrenze, richiedeva una lunga lievitazione e veniva cotto nel forno a legna. Col tempo è diventato uno dei piatti simbolo della settimana di Pasqua in Campania. Se il nome deriva dal ripieno a base di formaggio: ‘caso’ in napoletano, l’aspetto richiama la simbologia della Passione e Resurrezione di Cristo. La forma circolare rappresenta la corona di spine e le uova ingabbiate da una croce sono il simbolo della rinascita. Non esiste un’unica ricetta di Casatiello, ma molte varianti a seconda della zona della Campania, e da famiglia a famiglia, tanto che nel giorno di Pasquetta si possono assaggiare anche dieci Casatielli diversi nello stesso pic-nic. Oltre alla preparazione rustica, esiste anche la versione dolce del Casatiello, con glassa di zucchero e diavulilli (confettinicolorati) simile alla Pigna di Pasqua irpina. Per conoscere le altre ricette della tradizione campanaconsultate la sezione dedicata. ALTRE RICETTE GUSTOSE: Torta di pane salata, Plumcake salato spinaci e parmigiano, Pizza piena COME PREPARARE: CASATIELLO RUSTICO NAPOLETANO ![]() ![]() 1 Prima di iniziare a impastare il vostro Casatiello, sistemate sul tavolo da lavoro tutti gli ingredienti necessari. Disponete la farina a fontana sulla spianatoia e lavoratela pian piano con l’acqua tiepida, nella quale avrete fatto sciogliere il lievito, un pizzico di sale e il pepe. Unite metà dello strutto e lavorate energicamente, se l’impasto risulta troppo duro, aggiungete altra acqua. Quando l'impasto sarà ben incordato, cioè omogeneo ed elastico, lasciatelo lievitare in una ciotola, coperta da un canovaccio, per almeno 4 o 5 ore. ![]() ![]() 2 Stendete l’impasto lievitato su un piano di legno con l'aiuto di un mattarello. Ricordate dii mettere da parte una pallina piccola di impasto che servirà alla fine, per fare le croci sulle uova. Tagliate a dadini il salame e il formaggio e lavate accuratamente le uova che serviranno per la decorazione del Casatiello ![]() ![]() 3 Farcite il Casatiello con la dadolata di salumi e formaggi e arrotolate la sfoglia Sigillate i lati del Casatiello in modo che durante la cottura non fuoriesca il ripieno. Sistemate il tutto in una teglia da ciambella dal diametro di 24-26 cm, precedentemente unta con lo strutto ![]() ![]() 4 Sistemate le uova intere crude sulla ciambella e, con la parte d'impasto restante, ingabbiate ogni uovo. Lasciate lievitare per almeno altre 2 ore. 5 Massaggiate il Casatiello con lo strutto restante e infornate a 180° per circa 50 minuti. Lasciate raffreddare il vostro Casatiello e assaggiatelo il giorno dopo, sarà ancora più buono. ![]() |
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